Psicoterapia di coppia a Cagliari e San Gavino Monreale

Terapia di coppia, problemi relazionali, separazioni, problematiche di coppia di natura sessuale

Ci sono diversi tipi di crisi che possono colpire una coppia, sia che si tratti di persone sposate, fidanzate o amanti. Gli scenari sono differenti e ad ognuno deve essere associata una diversa terapia. Quando la situazione della coppia è ascrivibile ad una situazione che si definisce “cronico dilagante” oppure “tempesta improvvisa” è molto difficile agire con una terapia di coppia classica poiché è molto probabile che ci sia poca collaborazione da parte di uno dei due membri della coppia, che vi siano forti emozioni in gioco ( in modo particolare rabbia, delusione, dolore, recriminazioni reciproche) che non permettono, in prima battuta, di lavorare ad un obiettivo comune in sinergia.

 

La valutazione della situazione va fatta fare ad un terapeuta esperto che, dopo alcuni incontri preliminari con entrambi presenti per conoscere la situazione, potrà proporre la strategia più funzionale al caso specifico.

In non pochi casi, infatti, la terapia di coppia viene rinviata per dare priorità a spazi di terapia singoli e separati (con lo stesso terapeuta o con due diversi a seconda dei casi), che permettano, in prima istanza, di lavorare sui vissuti personali per poter poi valutare, in un secondo momento, se vi siano le condizioni per una terapia di coppia.

 

PROBLEMI DI COPPIA LE DIFFERENTI SITUAZIONI

La maggior parte dei problemi di una coppia può essere racchiusa all’interno di tre possibili scenari:

 

CRISI CRONICO DILAGANTE

Il primo scenario, a cui ho dato il nome di “cronico dilagante” si caratterizza per uno o più dei seguenti aspetti:

Conflittualità che tocca più ambiti della vita della coppia se non tutti ( comunicazione, sessualità, gestione dei figli, gestione della casa, relazioni esterne, fiducia reciproca..ecc…)

Conflittualità che si esprime con ricorrenti litigi e scoppi di rabbia da entrambe le parti.

Conflittualità presente ormai da molto tempo senza prospettiva di soluzione, anzi una delle parti o entrambe valutano ormai seriamente la possibilità della separazione.

 

CRISI IMPROVVISA

Il secondo scenario presenta le seguenti caratteristiche:

Evento specifico traumatico (tradimento, lutto, trasferimento, perdita del lavoro, malattia, maternità…) che ha rotto un equilibrio funzionale o apparentemente tale precedente

Uno dei due coniugi accusa maggiormente le conseguenze dell’evento traumatico

Non c’è un esplicito desiderio di separazione ma si vuole cercare, più o meno da entrambe le parti, di superare la situazione e ricostruire un nuovo equilibrio

 

CONFLITTUALITÀ DELIMITATA

Il terzo scenario, invece, rappresenta coppie che vivono la seguente situazione:

Conflittualità che si esprime solo in uno o due ambiti delimitati e non invade l’intera vita di coppia (es. lavoro, rapporto con le famiglie d’origine, educazione dei figli, intimità..ecc..)

Conflittualità che dura da non molto tempo e si alterna, comunque, a momenti di serenità ed equilibrio

Presenza di un esplicito sentimento reciproco, desiderio di migliorare e risolvere le aree di conflitto, assenza di una possibile prospettiva di separazione

 

CRISI DI COPPIA COME SUPERARLA

Pur con le dovute differenze tra un caso ed un altro, è possibile poter indicare due strade in risposta alle problematiche delle coppie sopra esposte.

 

Psicoterapeuta di coppia che esamina il singolo partner

possiamo chiamarla terapia di Coppia Indiretta quando è applicabile a situazioni in cui sia solo uno dei due membri della coppia a richiedere l’aiuto terapeutico. In forza del principio sistemico secondo il quale il cambiamento di un elemento del sistema porta una modificazione dell’equilibrio del sistema stesso, lavorare al miglioramento della coppia anche solo con uno dei due membri si rivela spesso molto efficace.

Ovviamente in fase iniziale verrà stabilito un obiettivo che sia raggiungibile e riguardi la possibilità di azione della persona collaborante la quale non assume sulle sue spalle la responsabilità intera dei propri problemi di coppia, ma decide di voler mettersi in gioco, per quanto concerne la sua parte attiva, per poter stimolare la dinamica di coppia e aprire nuove prospettive di risoluzione e miglioramento.

 

Psicoterapeuta di coppia che incontra i partner insieme

Laddove ci si trovi in una situazione ascrivibile al terzo scenario (“conflittualità delimitata”) allora si può intervenire con un percorso di terapia centrato sulla risoluzione delle specifiche aree di conflitto e sulla costruzione di una comunicazione autentica.

 

COME SI SVOLGE

Inizialmente sono previsti 2/3 incontri all’interno dei quali siano presenti entrambi i membri della coppia. La finalità degli incontri è quella di comprendere in quale “scenario” si trova la coppia e valutare il percorso migliore da proporre.

In questa prima fase emergeranno le tentate soluzioni di ciascun membro della coppia, ovvero quelle azioni che ciascuno mette in atto, verso l’altro, con l’intenzione di risolvere le problematiche ma che, invece, non portando all’esito sperato acuiscono il problema

Terminata la fase di valutazione sono previste due possibilità:

 

Terapia diretta: la coppia inizia insieme un percorso con un incontro settimanale che prevede di affrontare il problema specifico e, parallelamente, di acquisire, attraverso esercizi e strategie concrete, i “5 passi per la comunicazione autentica”. 

Terapia Indiretta: il terapeuta propone una fase in cui i colloqui sono separati e ogni componente della coppia ha un suo spazio personale, con una cadenza quindicinale (alternati).  Alla fine del periodo di lavoro singolo si valuterà se iniziare un percorso di coppia.

 

COSTI

Le sedute di coppia, in cui sono presenti entrambi i partner hanno un costo di € 100,00 ed una durata 45-50 minuti. Le sedute di psicoterapia di coppia sono eseguite solo "in presenza" nello studio di Cagliari e San Gavino Monreale. 

 

 

Può essere un serio ostacolo all’efficacia della terapia l’aspettativa di una o di tutte due le persone che il terapeuta svolga da solo il processo di cambiamento. Quindi non funzionano le terapie per cui le persone non sono disposte a mettersi in gioco nel modificare qualcosa di sé stessi. Non funzionano le psicoterapie di coppia quando una o entrambe le persone credono di sapere già tutto di sé e dell’altro, non hanno alcuna fiducia dell’intenzione positiva dell’altra persona, ma la trascinano nella terapia, con l’illusione che lo psicoterapeuta possa cambiare la mente o il modo di fare del partner che considerano il vero motivo del fallimento di coppia.

Un’altra situazione molto tipica che può condurre ad un nulla di fatto di una psicoterapia di coppia e quella in cui una delle due persone organizza e preme per iniziare una psicoterapia di coppia con l’intento segreto di portare il partner da uno psicologo per farlo curare.

La terapia di coppia non funziona perché mancano i presupposti di cambiamento da entrambi i partner. La persona “trascinatrice”, “che preme per iniziare la terapia, in realtà non ha una motivazione utile in quanto il suo vero scopo è quello di portare il partner li e dimostrare quanto sia sbagliato. Anche il partner “trascinato” non arriva in terapia con una motivazione reale al cambiamento. Ben presto la situazione ristagna in un nulla di fatto.

Con questi presupposti, la coppia procede quasi accentuando in terapia i propri difetti e le persone si comportano innescando litigi, per mostrare al terapeuta quanto “l’altro “sia sbagliato.

In psicoterapia di coppia non si va per sfogarsi e litigare, sfidando il terapeuta a spegnere il fuoco, ma per diventare persone migliori. Quindi non è professionalmente onesto accettare di prendere in psicoterapia di coppia persone in questa situazione quando si sa già in partenza che non sarebbe produttivo: in quel caso, la psicoterapia di coppia non è lo strumento psicologico più adatto.

In queste situazioni infatti è più utile aiutare uno dei due partner realmente motivato al cambiamento per acquisire strumenti personali, attraverso un buon sostegno psicologico individuale.

 

Le relazioni di coppia funzionano secondo i principi dell’attaccamento adulto. Il modo di funzionare dei componenti della coppia, di comunicare e di reagire alla comunicazione del partner, può creare a un circolo vizioso in cui le due persone contribuiscono entrambe al mantenimento di una situazione di insicurezza, astio, colpa, paura, vergogna e il rimpallo di responsabilità reciproche.

Quando questo succede la coppia si trova intrappolata in un vortice comunicativo negativo. Ciascuno con l’intento di ristabilire l’equilibrio o di chiarire la propria posizione, innesca nell’altro una reazione negativa, che a sua volta diventa motivo della perpetuazione di un modo di comunicare inesorabilmente, stressante e poco produttivo. A lungo andare le persone perdono fiducia nella comunicazione e ancor di più nel partner e nella propria capacità di ristabilire un clima costruttivo.

La psicoterapia della coppia è uno strumento che aiuta i componenti a trovare uno spazio per esprimere le proprie emozioni e le proprie ragioni in modo funzionale, la coppia impara a riconoscere lo schema comunicativo negativo in cui è intrappolata. Impara pian piano modi alternativi per comunicare. Con il tempo, nella psicoterapia di coppia aumenta la capacità reciproca di comprensione, si apprende una modalità di dialogare che può diventare lo stimolo per modificare il modo di comunicare anche fuori dalle sedute.

Prenota online

Attraverso il servizio di prenotazione online, può comodamente da casa sua richiedere la prenotazione online della sua seduta in uno degli studi:

Cagliari, San Gavino o Online.

A seguire della prenotazione ci sarà una mail di conferma o modifica di prenotazione con una nuova proposta. 

Gelosia Morbosa

Il sentimento di gelosia, associato alla sensazione che la persona amata “mi appartenga”, fa parte dell’esperienza umana comune, esso ha un valore sociale nei rapporti affettivi profondi per preservare il nucleo familiare e l’unità della coppia in coerenza con il valore diffuso nella nostra cultura della fedeltà e della monogamia

Dipendenza affettiva

I soggetti che vivono questo tipo di dipendenza attribuiscono all’oggetto d’amore una importanza tale per cui sono disposti ad annullare il proprio sé, a non ascoltare i propri bisogni , a mettere avanti sempre e comunque le esigenze dell’altro pur di evitare il conflitto e scongiurare la rottura della relazione.


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