La Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e delle risorse umane è un’espressione comprensiva dei tre grandi ambiti di ricerca e intervento psicologico connessi con le attività di lavoro che così vengono tematizzati in ambito europeo.
Essa fa riferimento alle relazioni tra persona, lavoro e contesti organizzativi con riguardo ai fattori personali, interpersonali, psicosociali e situazionali che intervengono nella costruzione delle condotte individuali e collettive. Il patrimonio di conoscenze scientifiche e di pratiche applicative costruitosi nel tempo permette di identificare specifici ambiti di ricerca empirica e di azione professionale che tipicamente sono presidiati da questi psicologi. Pur tenendo presenti le notevoli interazioni e sovrapposizioni tra i tre ambiti suddetti, si può sottolineare, per comodità descrittiva, che gli psicologi delle risorse umane
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si occupano, in prevalenza delle scelte lavorative, dell’inserimento delle persone nel lavoro e dell’apprendimento lavorativo e di ruolo, delle loro motivazioni al lavoro, dei processi di socializzazione alla vita professionale, della costruzione dei loro percorsi professionali e delle carriere organizzative e psicosociali, degli effetti della mobilità occupazionale anche non volontaria e della disoccupazione, dell’outplacement e, più in generale, delle modalità di gestione delle persone (orientamento professionale, reclutamento, selezione, inserimento lavorativo, formazione, valutazione, consulenza di carriera, ecc.) coerenti con le aspettative dei lavoratori e delle organizzazioni.
L’expertise degli psicologi del lavoro si esplicita, in prevalenza: nell’analizzare e riprogettare il lavoro anche dal punto di vista ergonomico, nel valutare condizioni ottimali di esecuzione dei compiti, nel considerare processi cognitivi ed emotivi coinvolti nelle prestazioni e nelle relazioni di lavoro, nell’assessment delle skill e nello sviluppo di competenze e apprendimenti lavorativi, nell’analizzare fattori di ostacolo alle prestazioni efficaci e sicure, nel valutare le fonti e i processi di insoddisfazione e disagio lavorativo, nell’analizzare e progettare azioni adatte a ridurre i rischi lavorativi e le condizioni di insicurezza, ecc..
Per quanto riguarda gli psicologi delle organizzazioni risultano prioritarie le azioni di: analizzare e migliorare il funzionamento dei gruppi di lavoro e delle relazioni tra gruppi, analizzare e intervenire sulla leadership per accrescere l’efficacia dell’azione direttiva, contribuire all’ incremento della qualità delle relazioni sindacali e dei processi di negoziazione, riconoscere gli effetti sulle persone dei differenti climi psicosociali ed organizzativi, analizzare ed intervenire sui fattori psicosociali che influenzano il funzionamento organizzativo, cooperare affinché i processi di cambiamento organizzativo abbiano un sostenibile impatto sulla vita delle persone, progettare, contribuire all’arricchimento dei sistemi di comunicazione interna ed esterna, ecc..
Le loro specifiche responsabilità professionali in questi tre grandi ambiti riguardano la ricerca di base e sul campo, lo sviluppo e l’applicazione di conoscenze psicologiche nonché gli interventi correttivi, progettuali e di soluzione dei problemi a livello individuale, di gruppo e di organizzazione.
La Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e delle risorse umane ha una forte impostazione interdisciplinare connettendosi sia con discipline psicologiche (ad esempio, Psicologia cognitiva, Psicologia sociale e dei gruppi, Psicometria, Ergonomia cognitiva,
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Psicologia della formazione, Psicologia dell’orientamento, Psicologia dinamica, ecc.) sia con altre discipline come le Scienze dell’organizzazione, le Scienze economiche e del management, la Medicina del lavoro, il Diritto del lavoro, ecc..
Nel loro lavoro di psicologi cooperano con altre figure professionali come manager, medici del lavoro, ingegneri, addetti alla gestione delle risorse umane, formatori, ecc..
Nel mio studio mi occupo di offrire diversi servizi di psicologia del lavoro che vengono meglio descritti negli articoli in basso.